- 1 Le tre tipologie principali
- 2 Il fornetto UV
- 3 Le lampade Led
- 4 Lampade ibride Led UV
- 5 I fornetti più semplici e meno potenti
- 6 I tipi di fornetto più avanzati
- 7 Dimensioni: le lampade grandi e quelle in miniatura
- 8 I fornetti con i kit per la ricostruzione
- 9 Il fornetto ad aria asciuga smalto
Nel momento in cui ci si appresta ad acquistare un fornetto per unghie, è impossibile non notare la grande varietà di modelli presente in commercio. Da una parte questo è un grande vantaggio: poter scegliere fra vari tipi di lampada significa soprattutto avere la possibilità di acquistare quella più adatta alle proprie esigenze e al proprio grado di esperienza.
L’altra faccia della medaglia è rappresentata dal fatto che un’offerta tanto ampia può disorientare, perché non sempre si conoscono bene le funzioni dei vari modelli.
In questo articolo cercheremo quindi di fare un po’ di chiarezza, elencando tutti i tipi di fornetto in commercio e le loro principali caratteristiche.
Le tre tipologie principali
Oggi come oggi è possibile trovare in vendita tre grandi tipologie di fornetto, classificabili a seconda della tecnologia utilizzata per il funzionamento:
- Fornetto UV
- Lampada LED
- Lampade UV LED miste (o lampade SMART: combinano entrambe le tecnologie precedenti).
Il fornetto UV
La lampada o fornetto UV è la tipologia di fornetto per unghie più “antica”, ovvero la prima immessa sul mercato. Funziona attraverso dei bulbi di vetro fluorescenti contenenti un gas (neon o mercurio) in grado di emettere un ampio spettro di raggi ultravioletti, al passaggio della corrente elettrica. Il fascio di luce che viene generato è caldo.
I tipi di fornetto UV più utilizzati sono quelli formati da 4 bulbi da 9 watt ciascuno (per una potenza totale di 36 watt) perché garantiscono risultati migliori. Tuttavia esistono anche fornetti UV più piccoli e meno potenti, con 1 o 2 bulbi, per una potenza complessiva di minimo 9 o 18 watt. Fornetti così poco potenti, però, offrono prestazioni molto meno soddisfacenti: per cui vengono sono usati molto più raramente, sia a livello casalingo che, a maggior ragione, professionale.
Il fornetto UV è adatto soprattutto per chi vuole spendere poco (è la tipologia di lampada più economica) e per chi non ha intenzione di farne un utilizzo massiccio: i bulbi infatti, hanno una durata limitata. Al massimo 1000 ore, nei modelli migliori: tuttavia nei tipi di fornetto più comuni, in media la durata è di 100 ore, dopodiché i bulbi vanno sostituiti perché non riescono più ad asciugare bene gel e smalti semipermanenti.
Le lampade Led
Quella a Led è una tipologia di lampada in grado di emettere un fascio luminoso freddo attraverso dei faretti Led (non vi sono quindi bulbi di vetro): si tratta in questo caso di raggi UVA su una sola lunghezza d’onda e non su ampio spettro, come nella tipologia di fornetto vista in precedenza.
I tempi di asciugatura sono molto più rapidi rispetto a quelli di un fornetto UV tradizionale: 30 secondi circa contro i 2 minuti della lampada UV.
Inoltre, i faretti Led durano davvero molto a lungo (in media fra le 30.000 e le 50.000 ore) e anche questa caratteristica è ottima per chi deve utilizzare la lampada spesso e per parecchie ore consecutive: non è un caso infatti che la maggior parte delle onicotecniche e delle estetiste scelga questo genere di lampada.
Lampade ibride Led UV
La terza principale tipologia di fornetto è quella che si potrebbe definire “ibrida”, in quanto funziona combinando alcuni aspetti della tecnologia UV e di quella LED. In fornetti di questo tipo c’è una doppia sorgente di luce: oltre ai faretti Led, c’è anche una serpentina UV, molto meno ingombrante rispetto ai bulbi del tradizionale fornetto.
I vantaggi offerti da questo tipo di lampada sono parecchi: grazie all’azione in simultanea di due agenti polimerizzanti diversi, i gel si asciugano più velocemente e in modo impeccabile. Inoltre questa tecnologia agisce in modo efficace su tutti i tipi di gel (le lampade Led invece necessitano di gel specifici) e ha costi più bassi rispetto a quelli degli apparecchi completamente Led.
I fornetti più semplici e meno potenti
Non tutti i fornetti hanno lo stesso wattaggio: in vendita se ne trovano di tutti i tipi, partendo da un minimo di 9 watt fino ad arrivare ad un massimo di 48 watt.
Naturalmente, maggiore sarà il wattaggio, maggiore sarà anche la capacità della lampada di asciugare il gel bene e in tempi brevi. Per questo è consigliabile preferire le lampade più potenti, soprattutto se si tratta di una lampada UV: a parità di wattaggio, è decisamente meno potente e meno veloce nell’asciugatura rispetto ad una lampada Led o ad una “mista”.
I tipi di fornetto più avanzati
Chi necessita di un modello di fornetto particolarmente avanzato e sofisticato, non resterà deluso: in vendita è possibile trovare vari tipi di fornetto di prima di qualità. Particolarmente indicati per un utilizzo professionale, questi modelli sono caratterizzati dalla presenza di diverse funzionalità extra, che facilitano lo svolgimento del lavoro e permettono di ottenere risultati qualitativamente migliori.
Ecco le funzionalità più comuni di questo genere di fornetti:
- Timer regolabile su varie opzioni (serve per scegliere la durata di polimerizzazione più adatta al tipo di trattamento e alla marca di gel usata)
- Avvio automatico con sensore ad infrarossi (al posto del classico pulsante di spegnimento manuale): l’apparecchio si attiva da solo nel momento in cui si inserisce la mano e si spegne subito dopo averla estratta
- Superficie riflettente su ogni lato (base, lati e tetto) del fornetto: questa caratteristica garantisce un’asciugatura perfettamente uniforme
- Display digitale per avere sotto controllo tutte le informazioni (potenza, tempi di posa, etc.)
- Sistema di areazione (molto utile per evitare il surriscaldamento dell’apparecchio, soprattutto se lo si utilizza spesso).
Dimensioni: le lampade grandi e quelle in miniatura
Anche dal punto di vista delle dimensioni, sono disponibili in vendita lampade di tutti i tipi.
In linea di massima i fornetti più grandi sono anche i più potenti perché riescono a contenere un maggior numero di faretti e di bulbi. A parità di intensità e potenza, le lampade a Led sono più compatte e leggere di quelle UV, perché i bulbi sono decisamente più ingombranti dei faretti Led.
Per chi ha necessità particolari, sono state ideate e commercializzate anche lampade dalle dimensioni particolarmente contenute: si tratta di lampade perfette da portare in viaggio, ad esempio. I modelli più piccoli sono grandi più o meno quanto uno smartphone e si possono appoggiare comodamente su un tavolo grazie ad alette pieghevoli, da aprire quando occorre. Si usano su 1-2 unghie per volta e funzionano con batterie stilo oppure con un cavetto Usb.
Altri modelli di lampada in miniatura si possono collegare al pc o allo smartphone.
I fornetti con i kit per la ricostruzione
Fra i vari tipi di fornetto presenti in commercio vanno menzionati anche quelli dotati di kit, più o meno completi, per la ricostruzione. Un fornetto può essere infatti venduto da solo o con inclusi i prodotti e gli accessori necessari per la ricostruzione.
I kit possono essere per principianti o di livello avanzato. Nel primo caso contengono giusto il minimo indispensabile per effettuare la ricostruzione: alcuni gel, il cleaner, la lima, il buffer, i bastoncini per le cuticole, etc. I kit avanzati sono invece ben più ricchi e completi: spesso contengono anche i pennellini per la nail art e strumenti che solo una mano esperta sa padroneggiare, come la fresa elettrica.
Il fornetto ad aria asciuga smalto
Concludiamo questa panoramica completa dei vari tipi di fornetto in commercio con una precisazione importante: il fornetto ad aria per unghie non è una tipologia o una variante particolare di fornetto UV, come molti credono. Si tratta semplicemente di un apparecchio asciuga smalto che funziona come una grossa ventola. Ma non ha nulla a che vedere con il fornetto UV, né con le lampade Led: è in grado di velocizzare l’asciugatura solo ed esclusivamente degli smalti tradizionali, ma non ha alcuna efficacia né sui gel fotoindurenti, né sugli smalti semipermanenti.
