- 1 Le variabili che incidono sul prezzo
- 2 I fornetti per unghie più economici
- 3 I modelli di fascia media
- 4 I modelli di fascia alta
- 5 Come risparmiare senza rinunciare alla qualità: considerazioni conclusive
Quando si decide di acquistare un fornetto per unghie, per molte donne una delle variabili da tenere maggiormente in considerazione è il prezzo: non tutte in effetti possono permettersi di acquistare lampade molto costose. Le prime domande che vengono in mente, quindi, sono di questo genere: quanto può costare in media un valido fornetto per unghie? Sarà necessario sborsare una grossa cifra? Fortunatamente, ormai ci sono fornetti di ogni tipo e di ogni fascia di prezzo: cercando bene è sicuramente possibile trovare fornetti a prezzi ragionevoli, ma di buona qualità. In questo modo anche chi ha a disposizione un budget limitato avrà comunque modo di fare un acquisto soddisfacente in termini di qualità del lavoro svolto e di durata nel tempo.
In questo articolo vedremo quali sono le principali fasce di prezzo delle lampade per unghie e quali caratteristiche corrispondono – almeno orientativamente – ad ogni fascia, in modo da orientarsi verso l’acquisto del prodotto dal rapporto qualità-prezzo migliore, senza sforare il budget che ci si è prefissati di rispettare.
Le variabili che incidono sul prezzo
Prima di inoltrarci nel dettaglio delle varie fasce di prezzo, specifichiamo che in linea generale la grande variabilità di costo dei diversi modelli di lampade per unghia deriva da tanti fattori. Ogni modello ha infatti le sue funzioni e le sue specifiche caratteristiche: all’aumentare delle funzioni disponibili, aumenta ovviamente anche il prezzo.
La parte più costosa di un fornetto sono sempre i faretti LED o i bulbi (a seconda della tecnologia impiegata), in quanto sono loro a svolgere il vero e proprio trattamento sui gel e sugli smalti. La potenza e la quantità di bulbi/luci presenti sono quindi i fattori che maggiormente incidono sul prezzo.
Detto questo, è però vero che ci sono molte altre caratteristiche che vanno ad influenzare il prezzo finale del prodotto. Ecco quali sono:
- Presenza di funzioni aggiuntive (come il timer e il sistema di aerazione)
- Presenza di eventuali ricambi (ad esempio, i bulbi di ricambio per i fornetti UV)
- Tipo di tecnologia del fornetto (le lampade a Led sono quelle più sofisticate e di ultima generazione, per cui è naturale che siano un po’ più costose). Tuttavia, sul lungo periodo la spesa viene ampiamente ammortizzata, in quanto non è necessario cambiare i faretti spesso, visto che durano tantissimo. Mentre nelle lampade UV dopo un po’ i bulbi vanno per forza cambiati, il che comporta una spesa)
- Presenza o meno di kit per la ricostruzione (il costo del fornetto varia anche a seconda della ricchezza e della qualità del kit)
- Marca (alcune marche sono più care di altre).
I fornetti per unghie più economici
I fornetti meno cari sono i modelli base, quelli più semplici. Costano solo poche decine di euro: orientativamente dalle 20-30 euro fino ad un massimo di 40-50 euro. Le lampade di questa fascia di prezzo in genere sono poco potenti: considerando che quelle con maggiore potenza hanno almeno 4 bulbi da 9 watt ciascuno, spendendo solo una ventina di euro è difficile trovare lampade con questa caratteristica. Invece, sui 50 euro, è possibile trovare fornetti dalla potenza totale di 36 watt: ovvero una potenza adeguata ad effettuare il trattamento in tempi sufficientemente rapidi.
Tuttavia, una lampada di questa fascia di prezzo non offre in pratica nessuna opzione aggiuntiva: le più economiche non hanno neanche il timer, il che costringe a cronometrare da sé il giusto tempo di posa dei gel e degli smalti. Alcuni modelli possono costare addirittura anche meno di 20 euro: si tratta però di fornetti dalla potenza davvero limitata (da 3, 6 e 9 watt) oppure di piccoli fornetti da viaggio da mettere comodamente in borsetta, dotati di uscita USB.
I modelli di fascia media
Orientativamente, oltre i 40-50 euro e fino agli 80-90 euro, possiamo parlare di fornetti di fascia media/medio-alta: questi fornetti garantiscono un livello decisamente maggiore di professionalità.
A questa fascia di prezzo, infatti, tutte le lampade per unghie offrono una buona potenza: sono sempre presenti almeno 4 bulbi. In questo modo si ha la certezza di poter trattare tutte le unghie contemporaneamente, perché una potenza adeguata le fa asciugare tutte nello stesso modo e con gli stessi tempi, senza dover aspettare di finirne 2 o 3 per poi procedere con le altre.
Un’altracaratteristica sempre presente in lampade di questa fascia di prezzo è il timer automatico: solitamente da 120 secondi (in alcuni modelli si può impostare anche a 180 secondi per permettere un’asciugatura migliore). Il timer automatico è davvero un’opzione aggiuntiva molto comoda e pratica: una volta impostato, si spegne da solo liberando dalla necessità di controllare continuamente i tempi di posa.
Inoltre, a questo prezzoè frequente trovare in dotazione anche dei kit di base per la ricostruzione (che includono prodotti strettamente necessari come il cleaner sgrassatore, il buffer, le salviette di cellulosa per togliere lo smalto, l’olio per cuticole e gli smalti).
I modelli di fascia alta
Un modello di fornetto dalla tecnologia avanzata, completo e ultraprofessionale può arrivare a costare anche 200 euro: a partire dai 90-100 euro fino ai 200 siamo di fronte a fornetti di fascia alta, perfetti per un utilizzo a livello professionale (ma anche a livello casalingo, se si è molto appassionate e si intende farne largo uso).
Fornetti così costosi sono naturalmente di ottima qualità, molto potenti e quindi più rapidi nello svolgere il loro lavoro. Presentano inoltre funzioni aggiuntive che vanno a giustificare la differenza di prezzo rispetto ai modelli meno performanti.
In particolare, i modelli più avanzati sono dotati di timer con display digitale multiplo: questo significa che, a seconda delle proprie necessità e del lavoro che si sta svolgendo, si può scegliere di impostarlo a 30, 60, 90, 120 o 180 secondi. Display di questo tipo sono molto comodi: mostrano quanti secondi restano alla fine dell’asciugatura e permettono di svolgere il lavoro con la massima precisione. Un’altra funzione spesso presente nei modelli più avanzati e costosi è il sistema di aerazione.
Inoltre, i fornetti che arrivano a 200 euro di costo hanno in dotazione anche un kit completo per la ricostruzione, con inclusi, oltre a tutti gli strumenti e i prodotti necessari (cleaner sgrassatore, spatola, olio e bastoncini in legno d’arancio per le cuticole, salviette di cellulosa, diversi tipi di buffer, diversi smalti semipermanente e top finish per dare un tocco di lucentezza finale al colore) anche pennellini e tutto ciò che può servire per la nail art.
Come risparmiare senza rinunciare alla qualità: considerazioni conclusive
Nell’acquistare il proprio fornetto per unghie è fondamentale tenere presente che non vale la pena risparmiare poche decine di euro per poi ritrovarsi con prodotti scadenti: ne va della propria salute (e di quella delle clienti, nel caso di chi usa il fornetto in un centro estetico).
Sono quindi da evitare, anche se a prima vista sembrano ben fatte e hanno prezzi allettanti, le lampade prive del marchio CE: alla lunga il loro utilizzo potrebbe risultare seriamente dannoso per la salute della pelle. Se si ha necessità di risparmiare, piuttosto che lanciarsi nell’acquisto del fornetto dal prezzo più basso, è molto meglio cercare con calma, comparando le varie offerte che ad esempio si trovano su Amazon: acquistando il fornetto online è molto probabile risparmiare perché non è raro trovare offerte convenienti su prodotti qualitativamente validi.
Inoltre, visto che l’offerta è ampia e le fasce di prezzo sono molto variegate, per non buttare al vento i propri soldi bisogna acquistare il fornetto più adatto alle proprie esigenze: inutile spendere 200 euro per un fornetto ultraprofessionale se poi si intende utilizzarlo solo poche volte. In tal caso anche un fornetto con meno pretese e più economico andrà benissimo. Soprattutto se si ha poca esperienza, conviene iniziare da un modello semplice e poco costoso, per poi eventualmente passare ad un fornetto più sofisticato, se se ne avverte la necessità.
Per chi invece lavora come onicotecnica o estetista in un centro specializzato, la scelta migliore è puntare sui prodotti di fascia alta: spendere poco non avrebbe senso perché un fornetto economico non sarà mai in grado di reggere in maniera soddisfacente un significativo carico di lavoro e un utilizzo intensivo.