Unghie finte e rifatte: informazioni, consigli, foto, vantaggi e svantaggi

Avere mani belle e curate con unghie impeccabili è l’obiettivo di moltissime donne: e per centrarlo le soluzioni possibili sono diverse, dall’utilizzo di unghie finte che durano solo per qualche giorno alla ricostruzione in gel, per un risultato più duraturo nel tempo. In questo articolo vedremo quali sono i pro e i contro delle unghie finte e di quelle rifatte, fornendo alcune informazioni utili per scegliere la soluzione più indicata alle proprie esigenze.

 

Unghie finte: quali risultati si possono ottenere

Prodotte in materiale plastico sintetico, le unghie finte sono unghie premodellate che si incollano direttamente sull’unghia naturale applicando su di essa una colla specifica. Esiste anche una variante di unghia finta già preincollata, ancora più semplice da utilizzare. Una volta applicate, le unghie finte garantiscono un buon risultato estetico coprendo tutte le imperfezioni dell’unghia naturale. I kit esistenti in commercio permettono inoltre di scegliere fra una gran varietà di colori, fantasie e decorazioni (con strass, pagliuzze, brillantini) e danno anche la possibilità di applicare da sé il colore preferito: basta scegliere il modello di unghia trasparente. In ogni confezione sono disponibili varie misure di unghie finte.

Vediamo alcune foto di unghie finte:

Unghie finte con nail art

Unghie finte con decorazioni personalizzate

Unghie finte con brillantini

Modelli di unghie finte in vari colori e fantasie decorative

I vantaggi delle unghie finte

La varietà di modelli fra i quali scegliere non è l’unico aspetto positivo delle unghie finte. Altri vantaggi sono:

  • Facilità, comodità e rapidità di applicazione (e rimozione): le unghie finte preincollate si attaccano alle unghie naturali come semplici stickers dopo aver tolto la pellicola protettiva, mentre per applicare quelle da incollare basta stendere un po’ di colla sopra l’unghia naturale, appoggiarvi sopra l’unghia finta e premere leggermente per almeno una trentina di secondi. In entrambi i casi, insomma, la procedura è proprio semplice e veloce. L’importante è che l’unghia sia ben pulita prima dell’applicazione, completamente priva di residui di smalto. Queste unghie sono anche facili da togliere: per rimuoverle basta applicare un solvente in grado di sciogliere la colla, sollevare le unghie dai bordi e staccarle del tutto dopo aver applicato un altro poco di solvente. In alternativa, per una rimozione ancora più rapida, sono disponibili anche dei prodotti ad immersione molto pratici e funzionali
  • Una volta applicate, su di esse si possono effettuare gli stessi trattamenti (limatura, lucidatura, applicazione dello smalto, etc.) che si fanno sulle unghie vere
  • Costi contenuti: la spesa per una confezione è minima, anche in considerazione del fatto che, una volta rimosse, queste unghie possono essere usate nuovamente altre volte.

In definitiva, le unghie finte sono una buona soluzione, veloce e a portata di mano, in tutte quelle occasioni in cui si ha necessità di sfoggiare una manicure perfetta, ma non si ha il tempo di andare dall’estetista: ad esempio per un’occasione speciale dell’ultimo minuto o quando, magari per motivi di lavoro, è necessario avere un look curato, ma non ci si può permettere di andare sempre dall’estetista o non si trova il tempo di farlo.

Unghie finte: gli svantaggi

L’applicazione delle unghie finte presenta però anche alcuni svantaggi:

  • La durata è decisamente limitata: solo un paio di giorni per le unghie preincollate, sui 4 giorni per le unghie da incollare
  • Per la loro tenuta non proprio eccezionale e per la loro breve durata queste unghie non sono adatte a chi pratica attività sportiva o a chi svolge un lavoro molto manuale, specie se a contatto con l’acqua
  • Alcune colle possono causare allergie (tuttavia questo rischio si può scongiurare acquistando solo unghie finte di una certa qualità in negozi specializzati ed evitando quelle che costano troppo poco)
  • L’uso continuativo è sconsigliato (fra un’applicazione e l’altra è bene aspettare una settimana circa per far respirare l’unghia naturale).

Unghie rifatte: le tecniche di ricostruzione

Le unghie rifatte si ottengono invece attraverso procedure ben diverse dalla semplice applicazione di unghie posticce. Per rifare le unghie vengono infatti utilizzate tecniche più complesse e lunghe: le maggiormente utilizzate sono la ricostruzione in gel o in acrilico. In genere, a meno che non si sia molto esperte, la ricostruzione viene effettuata nei centri estetici da personale qualificato e competente, dove c’è la possibilità di scegliere fra la ricostruzione con french manicure, nail art o applicazione di smalto in tinta unita.

I vantaggi delle unghie rifatte

A differenze delle unghie finte che si staccano dopo pochi giorni, le unghie rifatte restano perfette per diverse settimane: sono la soluzione ideale per tutte quelle donne che non hanno tempo di occuparsi ogni giorno delle proprie unghie, ma hanno comunque la necessità di esibire sempre una manicure perfetta. Ma questo non è l’unico vantaggio:

  • Le unghie diventano più resistenti: la copertura in gel rende le unghie più spesse e resistenti. Il rischio che si rompano è basso. In questo modo anche le donne che fanno lavori manuali hanno la possibilità di sfoggiare sempre unghie impeccabili
  • Sulle unghie ricostruite la nail art si mantiene meglio e più a lungo
  • E’ possibile personalizzare forma e lunghezza delle unghie a seconda dei propri gusti
  • E’ necessaria poca manutenzione: a casa bisogna soltanto limare un po’ le unghie, mentre a circa 3 settimane/un mese dalla ricostruzione occorre tornare dall’estetista per qualche piccolo ritocco reso necessario dalla ricrescita delle unghie naturali, ma nulla di particolarmente impegnativo.

E gli svantaggi?

Anche le unghie rifatte con ricostruzione in gel presentano degli aspetti negativi. Ecco quali:

  • Costi: rispetto alle unghie finte i costi sono decisamente più alti. La prima seduta costa in media 60-80 euro, il successivo ritocco mensile 20 o 30
  • Per cambiare colore dello smalto bisogna aspettare minimo tre settimane (questo è uno svantaggio solo per le donne abituate a cambiare spesso look, mentre per altre può indubbiamente essere un aspetto positivo)
  • Possibilità di sviluppare una forma di dermatite allergica (a causa di alcune sostanze contenute nei gel usati per la ricostruzione)
  • Il trattamento è controindicato in caso di unghie fragili o problematiche: il gel infatti farebbe indebolire ulteriormente unghie già fragili o non perfettamente sane
  • Il trattamento non va prolungato per troppo tempo: il periodo massimo è di 3 mesi, dopodiché è consigliabile far respirare l’unghia perché nel lungo periodo le sostanze contenute nel gel potrebbero indebolirla.

Ecco alcune foto di unghie rifatte con ricostruzione professionale:

Ricostruzione in gel con french manicure

Unghie ricostruite in gel

Unghie rifatte con nail art

Unghie rifatte con smalto in tinta unita


La mia passione per la scrittura mi ha portato in modo del tutto naturale a diventare redattrice web; di questo lavoro amo la possibilità di approfondire e condividere con i lettori gli argomenti che mi interessano. In particolare sono appassionata di tutto ciò che riguarda il settore benessere/trattamenti estetici.

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