- 1 Quando può essere utile la mano finta per ricostruzione unghie
- 2 Come dev'essere strutturato un buon modello
- 3 Come si utilizza
- 4 I prezzi
La mano finta per la ricostruzione delle unghie è uno strumento professionale molto utile soprattutto per chi desidera diventare onicotecnica, estetista o nail artist di professione. Si tratta infatti di una mano che ricrea il più possibile le fattezze di una mano vera, in modo da permettere ad aspiranti onicotecniche o a semplici appassionate di esercitarsi senza dover ricorrere a “cavie” umane. Per questo motivo viene anche chiamata “Mano Trainer”. Vediamo più nello specifico quando è bene ricorrere a questo strumento, quali sono le caratteristiche di un buon modello e quanto può costare.
Quando può essere utile la mano finta per ricostruzione unghie
La mano finta può tornare utile in varie situazioni. Anzitutto, dal momento che offre la possibilità di allenarsi e mettere in pratica vari trattamenti estetici alle unghie, come abbiamo accennato è uno strumento prezioso per chi vuole intraprendere la professione dell’estetista e dell’onicotecnica. In questi mestieri infatti affinare la pratica è fondamentale: solo provando e riprovando le varie tecniche per la ricostruzione o quelle per la nail art si diventa brave e professionali.
Per questo scopo la mano finta è l’ideale: permette di allenarsi, fare pratica, provare e riprovare diverse tecniche, diversi colori o decorazioni nel caso della nail art etc. E in tutta tranquillità, senza la paura di commettere errori. Cosa che non sarebbe possibile con una cliente vera, ovviamente.
Questo strumento insomma permette di arrivare al lavoro vero e proprio molto più preparate e veloci. E di evitare inutili errori sulle clienti, perché facendo molta pratica sulla mano finta è possibile capire dove si tende a sbagliare e imparare a correggersi. Non per niente la mano finta viene sempre impiegata nelle parti pratiche dei corsi professionali per estetiste ed onicotecniche.
Il suo utilizzo tuttavia non è riservato solo a chi lavora nel settore estetico. Può aiutare molto anche chi desidera esercitarsi semplicemente per divertimento, passione e per acquisire maggiore destrezza e abilità prima di passare alle proprie unghie.
Come dev’essere strutturato un buon modello
Nei negozi specializzati e online è possibile reperire varie tipologie di mano finta. Alcune sono davvero molto semplici e non proprio praticissime da usare: si tratta dei modelli rigidi che non ricreano con molta verosimiglianza le fattezze di una mano vera. Allenarsi su una mano finta di questo tipo può risultare scomodo e in definitiva poco utile.
I migliori modelli sono quelli realizzati in plastica morbida, con dita morbide, piegabili e snodabili, falangi mobili e unghie con letto ungueale corto. Una mano così strutturata offre proprio la possibilità di esercitarsi quasi come su una mano vera. Ed è molto comoda da usare: ad esempio si può staccare un solo dito dalla mano per inserirlo nella lampada UV (quando si sta provando la ricostruzione in gel), senza essere costrette a staccare tutta la mano dal tavolo a cui è fissata. I modelli più validi sono anche dotati di braccio snodabile, in modo che la mano possa essere regolata a proprio piacimento.
Una buona mano finta dovrebbe contenere nella confezione anche questi strumenti (utili per montarla e poi per allenarsi su di essa):
- Morsetto (per fissare bene la mano al tavolo)
- Tips di ricambio in plastica di diverse misure e forme, così da potersi esercitare su vari livelli di difficoltà
- Cinque polpastrelli effetto pelle
- Schede e manuale per l’utilizzo.
Come si utilizza
Con buon modello di mano finta ci si può esercitare facilmente su qualsiasi tipo di tecnica: ricostruzione in gel, acrilico, nail art, etc. Le tips su cui esercitarsi si staccano e attaccano con facilità dalla mano finta: su di esse si può procedere con il trattamento prescelto, eseguendo i vari passaggi esattamente come si farebbe con una mano vera, compresa la polimerizzazione nel fornetto (la mano infatti può tranquillamente essere inserita nel fornetto). E ovviamente su queste tips si possono usare i vari strumenti del mestiere: lime, taglia tips, cartine, buffer, gel, etc. Una volta completata la prova, la tip si stacca facilmente e si può procedere agganciandone un’altra per fare altre esercitazioni.
Per farsi un’idea di come utilizzare una mano finta consiglio la visione di questi tutorial, il primo pubblicato da Ioana Pop, il secondo da ValentinaMNails:
I prezzi
I prezzi di una mano finta per ricostruzione unghie variano sensibilmente a seconda della qualità del prodotto. Le mani rigide meno professionali costano davvero poco: poche decine di euro. Online è possibile trovarne anche a 10-15 euro.
Invece i modelli snodabili migliori di cui abbiamo parlato possono arrivare a costare anche più di 100 euro: un investimento sicuramente consigliabile nel caso si intenda utilizzare la mano per esercitazioni a livello professionale.
Chi invece lo fa solo per diletto, può anche ripiegare su un modello più economico, facendo però attenzione a sceglierne uno che garantisca almeno un minimo di professionalità e comodità nell’utilizzo.